Tipi umani intramontabili sono i personaggi delle commedie di Molière, copioni sempre in bilico fra commedia e tragedia, ancor oggi amati e rappresentati nei teatri di tutto il mondo. Il grande drammaturgo francese, come ha sottolineato Daniela Mauri nella sua conferenza di ieri sera a OMNIBUS, a quattro secoli dalla nascita non ha perso per nulla la sua attualità. Perché il mondo continua a essere pieno di “avari”, “malati immaginari”, “misantropi” ecc. ecc. che, pur in un diverso contesto socio-culturale, conservano gli stessi difetti e gli stessi comportamenti, che li rendono “ridicoli” e insieme insalvabili. Dopo aver delineato in breve la biografia( per i suoi tempi più che scandalosa), di Molière, la relatrice, passando in rassegna alcune fra le opere più famose dell’autore francese, ha dimostrato come Molière non solo continui a essere un drammaturgo “per tutti” grazie all’immediatezza delle situazioni e alla facile comprensione dei temi del suo teatro, ma non abbia mai neppure cessato di fare scuola nel mondo dello spettacolo, dati i tratti universalmente umani dei suoi personaggi. Con alcune domande e un lungo applauso il pubblico presente ha espresso il proprio apprezzamento alla relatrice, concludendo la serata con lei con un allegro brindisi.