scritto da 2 Febbraio 2017 in Eventi e manifestazioni
ilPer il “Giorno del ricordo”, istituito per richiamare alla memoria “la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”
L’incontro ha illustrato la vita di Mario Vesnaver, padre delle due relatrici, una vita attivissima e di grandi soddisfazioni professionali, ma venata dalla nostalgia per la sua terra d’origine, l’Istria. Nato a Capodistrio nel 1924, Mario Vesnaver trovò a Tirano il luogo dove ricostruirsi una vita da “italiano e cristiano” dopo essere volontariamente fuggito nel 1947 dal regime totalitario di Tito. Con video, immagini e documenti di varia natura, le figlie Anna Maria e Mariluci hanno riproposto l’esperienza di Mario Vesnaver come paradigmatica di un esodo compatto da una terra amata, dove, oltre al cuore, Istriani, Fiumani e Dalmati lasciarono tutto quanto loro apparteneva. La serata per il “Giorno del ricordo”, che si è conclusa degustando un dolce tipico triestino, lo Persnitz, dall’intenso profumo di cannella.
Per chi voglia leggere i racconti di Mario Vesnaver:
http://docplayer.it/12325468-Mario-vesnaver-come-i-bei-tempi-racconti-di-gioventu.html
Durante la serata, Mariluci Vesnaver ha letto con intensa partecipazione il racconto del padre qui sotto riproposto