Tema d’interesse globale quello affrontato nell’incontro di OMNIBUS di ieri sera, che, grazie all’intermediazione di Walter De Giovanetti, si è svolto nella Sala delle riunioni della Banca Popolare di Morbegno. In una crisi energetica come quella che stiamo attraversando, è legittimo e doveroso chiedersi se le energie rinnovabili siano sufficienti a soddisfare in tempi accettabili le richieste di privati cittadini e mondo del lavoro o se invece si renda necessario un ritorno ai giacimenti di carbone, e, là dove siano assenti, un ricorso alle centrali nucleari. Questo l’argomento messo sul tappeto dagli ingegneri Luciano ed Enrico Sanguineti, rispettivamente fondatore e general manager della ATV spa (Advanced Technology Valves) di Colico, azienda che produce valvole subacquee, dà lavoro a oltre quattrocento persone e rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. Dopo una breve introduzione di Luciano Sanguineti, che ha tracciato un profilo dell’azienda da lui fondata nel 1972, suo figlio Enrico, avvalendosi del supporto di diverse slides, ha illustrato le difficoltà concrete dell’auspicabile e da tutti auspicata transizione ecologica, evidenziando tutte le difficoltà che questo passaggio epocale comporterà (a livello di tempi, di costi, di impatto ambientale ecc.) e, almeno nella sua fase iniziale, non sarà possibile senza il contributo e il supporto delle fonti d’energia fossili. Dopo il vivace dibattito finale, il pubblico numeroso ha espresso la sua approvazione per la competenza e l’onestà intellettuale dei relatori con un lungo applauso.