Curioso, inquieto, dedito a molteplici interessi: queste le caratteristiche della personalità di Antonio Stoppani, a cui è stato dedicato l’incontro di Omnibus di ieri sera. Prete con profondo interesse per le scienze naturali, Stoppani, religioso adepto della spiritualità di Rosmini – come ha dimostrato Pietro Redondi – intendeva usare la geologia e la paleontologia come strumenti di supporto alla fede, ma anche di esaltazione della ricchezza del patrio suolo, da lui difeso dalle ingerenze straniere anche durante le 5 giornate di Milano. Il ritratto di Stoppani delineato dal conferenziere è quello di un teologo contrario al dispotismo del Vaticano e, insieme, di uno studioso lungimirante e appassionato dell’epoca dell’unità d’Italia, importante divulgatore scientifico del secondo Ottocento. Il pubblico presente ha seguito con interesse la ricca e articolata lezione.